venerdì 16 novembre 2007

Sigh, che vino...

Qualche settimana fa, sono stato in un locale, apparentemente di tendenza, allocato a lato della Gran Madre, in Piazza Gran Madre Di Dio 10. Si chiama Circus Bar.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Il bar non è molto grande: l'atmosfera però è molto intima ed accogliente grazie alle comode poltrone; inoltre le pareti sono addobbate con quadri molto particolari, che catturano l'attenzione grazie ai loro colori accesi.
L'abilità nel creare tutta questa forma è però soppesata da alcune mancanze a livello di sostanza, per restare nel rapporto di forma e sostanza. Le mancanze sono relative ai vini o per non generalizzare a qualche vino e alla scarsa conoscenza di questi da parte dei gestori del locale. Sono stato solo due volte, ho preso entrambe le volte del vino ed entrambe le volte è successo qualcosa riguardo i vini.
La prima volta una mia amica chiese un vino dolce, poichè la dolcezza è l'unica cosa che riesce ad apprezzare del vino: non ama il sapore secco. Ebbene la cameriera (senza dubbio gentilissima ed in buona fede) le consigliò e le portò un bicchiere di Dolcetto.
Premetto di non essere un grande intenditore...ma so che in questo caso è proprio valido il proverbiale abito che non fa il monaco: il vino non è assolutamente dolce, anzi...
L'ultima volta, cioè ieri, io stesso ho ordinato un bicchiere di Freisa d'Asti del 2005, aspettandomi un vino vivace e amabile. Invece mi è stato portato un vino abbastanza squallidoacetoso...vabbè non voglio più criticare...





Un posto in cui ritornare, sicuramente, ma per ordinare qualcosa che non sia vino: meglio i classici drink o bibite.


martedì 30 ottobre 2007

Imbarazzante

Ebbene sì...ci sono proprio cascato..una sorta di circolo vizioso che porta a non scrivere neanche più un post per mesi, a ricadere praticamente in quel noto tedio domenicale che dà il titolo al suddettosedicente blog.
Un blog come strumento di comunicazione, per rimanere in vita dovrebbe essere aggiornato quasi costantemente: questo non è successo...chiedo scusa.
Voglio impegnarmi a scrivere qualcosa di più...a raccontare la vita torinese, a descrivere quel tedio domenicale, che spesso in questo lasso di tempo può averci colpito...



Baci

lunedì 16 luglio 2007

Traffic seconda serata

Incredibile, ma vero.
Finalmente dopo giorni tragicamente intensi e inopportunamente spesi per altre attività che non fanno parte del mondo dei blogger, mi accingo a raccontare della seconda serata del Traffc Festival. La serata che più ha colpito, che più ha segnato la città, a detta di molti e del sottoscritto, che più a sfiorato un che di storico.
Il tutto inizia con i danesi Who Made Who, un gruppo di apparenti consumatori di droghe di una volta, che suonano un rock nuova new wave anni 80 dancereccio. Purtroppo arrivo a concerto dannatamente iniziato, ma nonstante ciò riesco ad ascoltare la cover di Benni Benassi, Satisfaction, nota ai più anche nell'underground torinese, eseguita secondo il loro stile.
Il clima attorno inizia a diventare elettrico e tipicamente festivalesco, con casse di birra in giro, gente alticcia a petto nudo, cellulari che squillano e così via...
È ancora chiaro attorno ai prati del parco della Pellerina quando comincia il gruppo seguente, gli LCD Soundsystem, direttamente dalla Grande Mela. In tanti quel caldo 12 luglio erano lì per loro; anzi io addirittura mi consideravo più lì per loro che i due ragazzi (ragazzi? umani? bha!)francesi.
Con due album in studio all'attivo, i ragazzi impressionano letteralmente: i musicisti dei mostri di ritmica e velocità, suonano tutto e fanno a pezzi tutti rigorosamente senza metronomo!! E si tratta di un funk dance con la cassa spesso sui quarti e il ritmo tzu tzu pa tss tsz pa zzs zzs pa (infatti tanto di cappello al batterista, ammirevole, anche per l'abbigliamento: pantaloncini corti giallo-canarino e t-shirt grigio-pigiama). E lui? Il cantante?...Atrettanto lodevole: canta col microfono attaccato alla bocca e sul finale contribuisce anche dando una mano con le percussioni, in particolare scatenandosi sulla song Yeah. Proprio con questa canzone sorge un piccolo contrattempo o problema tecnico tale che, in modo quasi surreale, tutto il gruppo per un attimo continua a suonare ma nessun suono s'ode. Poco importa perchè, dopo poco, tutto può finire in modo canonico. Tanti complimenti anche alla tastierista nipponica e al chitarrista/bassista-rompicordabassa.
Ormai la folla del festival era enorme, non ci si muoveva quasi più, tutti aspettanti gli headliners della seconda serata del Traffic. Sul palco un tendone nero compre i preparativi di quello che sarà uno degli spettacoli più alienanti e psichedelici, da me mai visti (forse solo il live dei Tool a Torino dello scorso autunno può competervi). Una base musicale piuttosto sc***ionante rende snervante l'attesa. Poi i Daft Punk, tutto comincia. Unico. È un mischiarsi di suoni, rumori surreali che a tratti ricordano astronavi di altri mondi in partenza o semplicemente in movimento. I due alieni si trovano nel mezzo di una piramide luminosa, mentre tutto intorno a loro una rete di led attraversati da luci multicolore a tempo di beat.



Ricordo che hanno cominciato con Robot Rock ed hanno eseguito la maggior parte dei pezzi dell'album Human After All, oltre ai classici One More Time e Around The World. Poi non ricordo. Se qualcuno ricorda di più può darmi gentilmente una mano. Il finale è mozzafiato con loro che si muovono nel mezzo di quella piramide: tutto buio e le loro sagome bordate di un rosso acceso.

Certo la serata è esplosiva e la gente attorno se ne rende conto: anche troppo forse...

Dopo il classico bis, gli occhi luccicanti dalle luci (e dalla tediosa stanchezza), la massa si sposta lentamente verso le auto. Me compreso.


lunedì 25 giugno 2007

Fuochi di San Giovanni

Che serata amici...Era la prima volta che assistevo dal vivo ai fuochi d'artificio della notte di San Giovanni, e ne sono rimasto estasiato, contento come un bambino.
Previdente della confusione, alle 19 ero già, in quel del centro, tra Piazza Vittorio e Via F.lli Calandra, dove la fame è stata attutita da uno dei migliori kebab della città. E il numero di persone progressivamente aumentava.
Quindi da Fiorio, e dopo qualche minuto di coda, uno dei migliori gelati della città (e forse il miglior gusto pistacchio della città).
E il numero di persone progressivamente aumentava.
Piazza Vittorio inizia a trasformasi in un blocco unico di persone. Lentamente ci si sposta in una posizione che consenta di ben visualizzare quello che verrà. Il ponte davanti alla Gran Madre è stato chiuso, perchè sarà presto uno dei luoghi dello spettacolo pirotecnico.
Alle 22 e 30, puntuali, i fuochi cominciano: sono accompagnati dalla musica; inoltre una voce pre-registrata e molto avvolgente, racconta, tra un botto e l'altro, di Torino. Viene nominata la Mole antonelliana, il Museo del Cinema, Palazzo Carignano, il tutto reso quasi leggendario (anche grazie alla maestosità delle musiche che accompagnano).
Lo spettacolo si conclude dopo poco più di mezz'ora, con i fuochi che accompagnano musiche di film famosi del cinema.

Personalmente, tanta pelle d'oca, mani due spugne, testa in su...

Sicuramente non si è trattato del solito tedio domenicale. La festa del patrono della città, capitata quest'anno di domenica, ha in parte scalfito e danneggiato gli stereotipati principi di questo blog.

giovedì 14 giugno 2007

Overock + Verdena

Martedì 12 giugno, primo concerto in quel di Colonia Sonora, a Collegno. Fortunatamente il brutto tempo di questi giorni ha risparmiato e, direi anche, graziato la serata.
Il posto è ridotto rispetto all'anno scorso: mentre prima da un lato c'erano i padiglioni e le varie bancarelle e dall'altro l'area dedicata esclusivamente ai concerti, quest'anno è tutto addensato su quest'ultimo lato. Non ci ho fatto caso con molta attenzione, ma probabilmente significa che ci sono meno padiglioni con musica (ad occhio ho visto quello dedicato al latino-americano e quello rockettaro, con la solita, ridondante scaletta).
Non ci ho fatto molto caso perchè ero più interessato al concerto della serata. Cominciano gli amici Overock, in tour per promuovere il loro primo parto Warp It. La loro esibizione è, per ovvie ragioni e purtroppo, molto concentrata: mezz'ora scarsa conclusasi con la poetica Unforgettable unita alla re-interpretazione di Two dei Motel Connection. Il tutto caratterizzato dal solita legge non scritta, secondo la quale il gruppo di spalla deve avere dei suoni bassi di volume.



Poi cominciano loro, i Verdena, in tour per diffondere il loro ultimo disco, Requiem. Si nota subito Roberta, la bassista, con i capelli rosa. Aprono con Mina, dall'album Il suicidio del samurai; seguono i 12 minuti di Gulliver, personalmente un capolavoro nella sua evoluzione. E via per un concerto che intrattiene per più di un'ora, con pezzi che spaziano in modo abbastanza vario in tutta la loro discografia, con un ovvio sbilanciamento a favore di Requiem. Basti pensare che i ragazzi suonano anche Valvonauta, Ovunque, con Alberto, il cantante, che ogni tanto si lamenta di problemi con le spie sul palco.
Con loro i suoni erano forse un po' troppo forti, ma pazienza.


Senza dubbio una delle band italiane più interessanti del momento.

martedì 5 giugno 2007

Sarà che è Lunedì sera..

E invece no. Nonostante fosse un normalissimo lunedì sera, la vita cittadina offre un sacco di dinamismo. Ieri sera, per puro caso ci si trovava dalle parti del Lobelix Cafè, in piazza Savoia 4, per la festa a sorpresa del leggendario Bobo. Uno dei locali più noti per l'aperitivo, il Lobelix Cafè, ieri, brulicava di persone.

Tantissima gente, dentro e fuori al locale, la cosa per ordinare da bere...al Lunedì?!..sarà che non frequento quasi mai il centro in questo giorno della settimana, ma devo dire che ne sono rimasto postivamente colpito; anche perchè, essendo arrivato piuttosto presto, non ho avuto nessun problema di parcheggio.

Il servizio, comunque, è buono ed organizzato. Forse qualche critica si può fare su alcune pietanze, che apparivano più come dei pasticci fatti alla veloce, anzichè semplici stimolapalatoriempistomaco.
Prezzo: 8 euro, appena sopra la media.
Vabbè, buone cose..

domenica 3 giugno 2007

Supernova in concerto

Venerdì I Giugno 2007, McRyan's Pub a Moncalieri.
Il locale è piuttosto carino e non una novità per me. L'unica novità è stato un generale aumento dei prezzi..ormai una media di birra costa 5 euro: per fortuna non dappertutto! E vabbè, meno male che c'è la musica e questa sera è filtrata da un gruppo tributo agli Oasis, i Supernova.


Direttamente dal sito dei Supernova:

Promessa mantenuta!!!
Bisognava celebrare il compleanno di Ziba, quello di Noel Gallagher, quello dei nostri "Fedelissimi" Roberta e Marco del "Gruppo della Mini", e cadeva anche l'anniversario dei quarant'anni dall'uscita di "Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band", album capolavoro dei Beatles... e così è stato!!!Ieri sera i SUPERNOVA hanno regalato al numeroso pubblico presente al "Mc Ryan's pub" di Moncalieri (TO) due ore di successi degli Oasis, riproposti come sempre con la massima fedeltà e alla massima potenza (tanto da provocare un piccolo "mancamento" all'amplificatore di Defy verso la fine del concerto!!!).Questa la scaletta eseguita dalla band e cantata senza sosta dai "mad fer it" presenti:
- FUCKIN' IN THE BUSHES
- TURN UP THE SUN
- LYLA
- BRING IT ON DOWN
- HELLO
- MORNING GLORY
- CIGARETTES & ALCOHOL
- THE IMPORTANCE OF BEING IDLE
- ROLL WITH IT
- GAS PANIC!
- SUPERSONIC
- COLUMBIA
- LIVE FOREVER
- HALF THE WORLD AWAY
- TALK TONIGHT
- WHATEVER
- WHERE DID IT ALL GO WRONG?
- CHAMPAGNE SUPERNOVA
- ROCK 'N' ROLL STAR
- WONDERWALL
- DON'T LOOK BACK IN ANGER
- MY GENERATION

Bel Concerto. Colui che interpretava Noel era, come dire, molto simile all'originale, sia per le caratteristiche vocali (che però non sono sempre state impeccabili) e per atteggiamento (sufficientemente sbruffone). Colui che interpretava Liam era molto somigliante proprio per il fatto di cantare le stesse canzoni che il rocker canta nella realtà. Il batterista, una macchina da ritmo. Forse l'unica critica che si può fare, a mio modesto avviso, è il fatto di aver arricchito la emozionante Champagne Supernova con dei tecnicismi e degli assoli alla Steve Vai, che poco si addicevano allo stile Brit degli Oasis.




Ultima osservazione: dover accendere il riscaldamento in auto, nella notte fra l'1 ed il 2 giugno..e vabbè...

lunedì 28 maggio 2007

Guardate sta albeggiando..

Serata ricca, serata varia. Cena pesante, vino frizzante. Una striscia (non pensate male!) d'asfalto che attraversa la città. Un'ora per parcheggiare in quel del centro. Il brulicare di vita, migliaia e migliaia di persone che camminano, ridono, bevono, consumano, sporcano, cercano, trovano, telefonano, si siedono, conoscono, gridano, parlano, vivono. La multietnicità dei Murazzi e tutte le conseguenze che ne comporta. Incontri casuali e non.
Il fine settimana, notturno, a Torino, non è sicuramente solo questo, è molto di più.

Il cielo che inizia a schiarirsi piano piano...e la gente che misteriosamente è già sveglia, per fare poi che cosa?!

Serata ricca, serata varia. E poi dopo, il consueto tedio domenicale.

sabato 26 maggio 2007

Agostura..

Ieri sera sono stato in un locale in Corso San Maurizio, al numero 48/b, appena dopo la fine di via Verdi: il nome è molto piemontese, nonchè significativo: Scapa' da' ca'. Si tratta di un locale molto carino, ideale per fare un aperitivo in piccole compagnie. Il cibo è buono, la confusione poca e i bagni quasi puliti.

Ma il pezzo forte, a mio avviso, è come fanno il mojito:
una cosa eccezionale: dolce, zuccherato al punto giusto, alcolico al punto giusto, con le foglie di menta che escono fuori dal bicchiere. Ma soprattutto, la chicca, è l'aggiunta di un ingrediente misterioso, versato appena dopo il ghiaccio triturato nel pestato lime e zucchero di canna.
Infatti ho notato il cocktailman versare qualche goccia di liquido rossiccio, un po' più denso del solito. Al chè, incuriosito, gli ho direttamente chiesto di cosa si trattava: "Agostura", mi fa, mostrandomi una boccetta, con lo stesso nome stampato sopra.
Si tratta di un estratto di erbe amarassimo, assolutamente imbevibile da solo, che da, come dire, un tono in più al mojito. E infatti così è. Davvero molto buono e fresco.
Senza dubbio un locale in cui tornare e consigliato a chi può apprezzare questo genere di cose.

mercoledì 23 maggio 2007

Storie di Traffic

Ebbene sì, anche quest'anno il festival gratuito organizzato dal baldo chitarrista dei Subsonica, insieme al comune di Torino, è personalmente davvero interessante. Quest'anno la città abbinata alla nostra grigia e luminosa Torino, sarà Berlino, speriamo la Berlino più Underground. Il sito temporaneo dedicato all'evento illustra finalmente il programma ufficiale.




  1. Mercoledì 11 Luglio, alla Reggia di Veraria, Lou Reed


  2. Giovedì 12 Luglio, al Parco della Pellerina, Daft Punk & LCD SoundSystem

  3. Venerdì 13 Luglio, al Parco della Pellerina, Artic Monkeys & Art Brut

  4. Sabato 14 Luglio, al Parco della Pellerina, Franco Battiato starring Antony & The Johnsons

Sicuramente un grande evento. Speriamo che Lou reed non sia freddo come l'inverno scorso, quando si presentò per i concerti di contorno delle olimpiadi. Speriamo che nella serata più dancereccia (Giovedì 12 Luglio) non ci scappi qualche situazione poco gradevole: certo, per me, sarà la più ambita...ma ci rendiamo conto?!? LCD Soundsystem...

Ho sentito parlare bene dell'ultimo lavoro degli Artic Monkeys: probabilmente si potrà valutare se si sono evoluti nelle sperimentazioni...sono ottimista.

E Franco Battiato? Per me è un colosso, una colonna portante della Musica Italiana: finalmente potrò vederlo dal vivo, cosa assai rara. La sua ultima apparizione a Torino, ormai quasi un anno fa, era stata, come dire, piuttosto soft, ma è soltanto da contestualizzare nel percorso dell'artista.

A presto, Bellavita.

sabato 12 maggio 2007

Riapertura Barrumba

Tratto dal giornale Futura (Università di Torino), maggio 2007.

Una terrazza, qualche sedia e un panorama da cartolina. Il
Barrumba
vira di 180 gradi e riparte dai laghi di Avigliana, dopo due anni di silenzio. Un cambiamento di look che, se non tradisce l'appeal altrnativo delle origni, di certo può lasciare spiazzati, almeno a prima vista. "Ma siamo sempre noi" - ribadisce con orgoglio Ivaldo Marceca, presidente dell'associazione fin dal 1995 -, il nostro locale rimarrà prima di tutto un posto dove fare musica".


...
Staremo a vedere..

giovedì 10 maggio 2007

Idea Comunicativa

Forse è venuta fuori un'idea comunicativa che abbia un senso per blog. Ovviamente un senso relativo al mio personalissimo punto di vista.
Si tratta di raccontare, attraverso un blog, la vita pre-serale, serale e notturna torinese, descrivendo i vari locali, le varie discoteche, nonchè i vari concerti che l'ex capitale olimpica, a breve, ci proporrà. La mia idea è che "ognuno" possa comunicare le proprie impressioni, le proprie sensazioni (una parola quasi ridondante in questo piccolo blog) sul divertimento a Torino e dintorni.
In quell'ognuno c'è praticamente il tutto e il niente di un blog e forse del Web intero..vabbè..
Vedremo l'evolversi.

venerdì 4 maggio 2007

Video da YouTube




Altre prove..a lezione..

mercoledì 2 maggio 2007

Dal blog di Html.it

Qualcosa di interessante sui CSS..

Controllare la larghezza delle tabelle - Il blog di HTML.it

martedì 1 maggio 2007

Altri tempi

I maggio...ideologie e lavoratori di altri tempi...

Capitalismo
Lavoratori
...o sempre attuali?

...

domenica 29 aprile 2007

Solo sensazioni

Che cosa ci convince ad ascoltare una canzone piuttosto che un'altra? Perchè improvvisamente una parola, un'immagine mentale, un pensiero ci inducono a risentire vecchie canzoni, a vedere determinati film?
Chissà, forse sono solo sensazioni, come cantava un gruppo...
Le sensazioni di ieri mi hanno portato ad ascoltare questo: un ritorno al passato, indietro fino agli Settanta...



venerdì 27 aprile 2007

Da non credere..

Quasi per caso, è nato il mio primo blog.