lunedì 25 giugno 2007

Fuochi di San Giovanni

Che serata amici...Era la prima volta che assistevo dal vivo ai fuochi d'artificio della notte di San Giovanni, e ne sono rimasto estasiato, contento come un bambino.
Previdente della confusione, alle 19 ero già, in quel del centro, tra Piazza Vittorio e Via F.lli Calandra, dove la fame è stata attutita da uno dei migliori kebab della città. E il numero di persone progressivamente aumentava.
Quindi da Fiorio, e dopo qualche minuto di coda, uno dei migliori gelati della città (e forse il miglior gusto pistacchio della città).
E il numero di persone progressivamente aumentava.
Piazza Vittorio inizia a trasformasi in un blocco unico di persone. Lentamente ci si sposta in una posizione che consenta di ben visualizzare quello che verrà. Il ponte davanti alla Gran Madre è stato chiuso, perchè sarà presto uno dei luoghi dello spettacolo pirotecnico.
Alle 22 e 30, puntuali, i fuochi cominciano: sono accompagnati dalla musica; inoltre una voce pre-registrata e molto avvolgente, racconta, tra un botto e l'altro, di Torino. Viene nominata la Mole antonelliana, il Museo del Cinema, Palazzo Carignano, il tutto reso quasi leggendario (anche grazie alla maestosità delle musiche che accompagnano).
Lo spettacolo si conclude dopo poco più di mezz'ora, con i fuochi che accompagnano musiche di film famosi del cinema.

Personalmente, tanta pelle d'oca, mani due spugne, testa in su...

Sicuramente non si è trattato del solito tedio domenicale. La festa del patrono della città, capitata quest'anno di domenica, ha in parte scalfito e danneggiato gli stereotipati principi di questo blog.

giovedì 14 giugno 2007

Overock + Verdena

Martedì 12 giugno, primo concerto in quel di Colonia Sonora, a Collegno. Fortunatamente il brutto tempo di questi giorni ha risparmiato e, direi anche, graziato la serata.
Il posto è ridotto rispetto all'anno scorso: mentre prima da un lato c'erano i padiglioni e le varie bancarelle e dall'altro l'area dedicata esclusivamente ai concerti, quest'anno è tutto addensato su quest'ultimo lato. Non ci ho fatto caso con molta attenzione, ma probabilmente significa che ci sono meno padiglioni con musica (ad occhio ho visto quello dedicato al latino-americano e quello rockettaro, con la solita, ridondante scaletta).
Non ci ho fatto molto caso perchè ero più interessato al concerto della serata. Cominciano gli amici Overock, in tour per promuovere il loro primo parto Warp It. La loro esibizione è, per ovvie ragioni e purtroppo, molto concentrata: mezz'ora scarsa conclusasi con la poetica Unforgettable unita alla re-interpretazione di Two dei Motel Connection. Il tutto caratterizzato dal solita legge non scritta, secondo la quale il gruppo di spalla deve avere dei suoni bassi di volume.



Poi cominciano loro, i Verdena, in tour per diffondere il loro ultimo disco, Requiem. Si nota subito Roberta, la bassista, con i capelli rosa. Aprono con Mina, dall'album Il suicidio del samurai; seguono i 12 minuti di Gulliver, personalmente un capolavoro nella sua evoluzione. E via per un concerto che intrattiene per più di un'ora, con pezzi che spaziano in modo abbastanza vario in tutta la loro discografia, con un ovvio sbilanciamento a favore di Requiem. Basti pensare che i ragazzi suonano anche Valvonauta, Ovunque, con Alberto, il cantante, che ogni tanto si lamenta di problemi con le spie sul palco.
Con loro i suoni erano forse un po' troppo forti, ma pazienza.


Senza dubbio una delle band italiane più interessanti del momento.

martedì 5 giugno 2007

Sarà che è Lunedì sera..

E invece no. Nonostante fosse un normalissimo lunedì sera, la vita cittadina offre un sacco di dinamismo. Ieri sera, per puro caso ci si trovava dalle parti del Lobelix Cafè, in piazza Savoia 4, per la festa a sorpresa del leggendario Bobo. Uno dei locali più noti per l'aperitivo, il Lobelix Cafè, ieri, brulicava di persone.

Tantissima gente, dentro e fuori al locale, la cosa per ordinare da bere...al Lunedì?!..sarà che non frequento quasi mai il centro in questo giorno della settimana, ma devo dire che ne sono rimasto postivamente colpito; anche perchè, essendo arrivato piuttosto presto, non ho avuto nessun problema di parcheggio.

Il servizio, comunque, è buono ed organizzato. Forse qualche critica si può fare su alcune pietanze, che apparivano più come dei pasticci fatti alla veloce, anzichè semplici stimolapalatoriempistomaco.
Prezzo: 8 euro, appena sopra la media.
Vabbè, buone cose..

domenica 3 giugno 2007

Supernova in concerto

Venerdì I Giugno 2007, McRyan's Pub a Moncalieri.
Il locale è piuttosto carino e non una novità per me. L'unica novità è stato un generale aumento dei prezzi..ormai una media di birra costa 5 euro: per fortuna non dappertutto! E vabbè, meno male che c'è la musica e questa sera è filtrata da un gruppo tributo agli Oasis, i Supernova.


Direttamente dal sito dei Supernova:

Promessa mantenuta!!!
Bisognava celebrare il compleanno di Ziba, quello di Noel Gallagher, quello dei nostri "Fedelissimi" Roberta e Marco del "Gruppo della Mini", e cadeva anche l'anniversario dei quarant'anni dall'uscita di "Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band", album capolavoro dei Beatles... e così è stato!!!Ieri sera i SUPERNOVA hanno regalato al numeroso pubblico presente al "Mc Ryan's pub" di Moncalieri (TO) due ore di successi degli Oasis, riproposti come sempre con la massima fedeltà e alla massima potenza (tanto da provocare un piccolo "mancamento" all'amplificatore di Defy verso la fine del concerto!!!).Questa la scaletta eseguita dalla band e cantata senza sosta dai "mad fer it" presenti:
- FUCKIN' IN THE BUSHES
- TURN UP THE SUN
- LYLA
- BRING IT ON DOWN
- HELLO
- MORNING GLORY
- CIGARETTES & ALCOHOL
- THE IMPORTANCE OF BEING IDLE
- ROLL WITH IT
- GAS PANIC!
- SUPERSONIC
- COLUMBIA
- LIVE FOREVER
- HALF THE WORLD AWAY
- TALK TONIGHT
- WHATEVER
- WHERE DID IT ALL GO WRONG?
- CHAMPAGNE SUPERNOVA
- ROCK 'N' ROLL STAR
- WONDERWALL
- DON'T LOOK BACK IN ANGER
- MY GENERATION

Bel Concerto. Colui che interpretava Noel era, come dire, molto simile all'originale, sia per le caratteristiche vocali (che però non sono sempre state impeccabili) e per atteggiamento (sufficientemente sbruffone). Colui che interpretava Liam era molto somigliante proprio per il fatto di cantare le stesse canzoni che il rocker canta nella realtà. Il batterista, una macchina da ritmo. Forse l'unica critica che si può fare, a mio modesto avviso, è il fatto di aver arricchito la emozionante Champagne Supernova con dei tecnicismi e degli assoli alla Steve Vai, che poco si addicevano allo stile Brit degli Oasis.




Ultima osservazione: dover accendere il riscaldamento in auto, nella notte fra l'1 ed il 2 giugno..e vabbè...