Fuochi di San Giovanni
Che serata amici...Era la prima volta che assistevo dal vivo ai fuochi d'artificio della notte di San Giovanni, e ne sono rimasto estasiato, contento come un bambino.
Previdente della confusione, alle 19 ero già, in quel del centro, tra Piazza Vittorio e Via F.lli Calandra, dove la fame è stata attutita da uno dei migliori kebab della città. E il numero di persone progressivamente aumentava.
Quindi da Fiorio, e dopo qualche minuto di coda, uno dei migliori gelati della città (e forse il miglior gusto pistacchio della città).
E il numero di persone progressivamente aumentava.
Piazza Vittorio inizia a trasformasi in un blocco unico di persone. Lentamente ci si sposta in una posizione che consenta di ben visualizzare quello che verrà. Il ponte davanti alla Gran Madre è stato chiuso, perchè sarà presto uno dei luoghi dello spettacolo pirotecnico.
Alle 22 e 30, puntuali, i fuochi cominciano: sono accompagnati dalla musica; inoltre una voce pre-registrata e molto avvolgente, racconta, tra un botto e l'altro, di Torino. Viene nominata la Mole antonelliana, il Museo del Cinema, Palazzo Carignano, il tutto reso quasi leggendario (anche grazie alla maestosità delle musiche che accompagnano).
Lo spettacolo si conclude dopo poco più di mezz'ora, con i fuochi che accompagnano musiche di film famosi del cinema.
Personalmente, tanta pelle d'oca, mani due spugne, testa in su...
Sicuramente non si è trattato del solito tedio domenicale. La festa del patrono della città, capitata quest'anno di domenica, ha in parte scalfito e danneggiato gli stereotipati principi di questo blog.